Eleonora Caressa, che ha partecipato a Pechino Express insieme al padre Fabio, ha rivelato cosa c’era nel suo zaino per l’adventure game
Giovedì, gli appassionati di Pechino Express scopriranno chi arriverà in finale nell’adventure game condotto da Costantino della Gherardesca assieme a Gianluca Fru dei The Jackal. A sgomitare, implorare, ma soprattutto correre con lo zaino in spalla sono rimaste quattro coppie, quella dei Pasticcieri, Damiano e Massimiliano Carrara, quella delle Ballerine, Megan Ria e Maddalena Svevi, quella delle Amiche, ovvero Maddalena Corvaglia e Barbara Petrillo, e quella composta da Antonella Fiordelisi ed Estefania Bernal, Italia-Argentina.
Chi vincerà è ancora presto per dirlo, specie perché tutti i concorrenti rimasti sembrano abbastanza agguerriti, ma Eleonora Caressa, che ha partecipato al programma con il padre Fabio, giornalista e commentatore sportivo, ha svelato un retroscena, meglio: ha spiegato cosa effettivamente ha portato con sé nel lungo viaggio in un video sui social.
Tra portafortuna e qualche oggetto utile nelle emergenze, oltre ovviamente al ricambio di abiti e scarpe che non poteva mancava, la figlia d’arte non ha nascosto quanto fosse pesante il bagaglio che era costretta a portarsi appresso. Ma vediamo nel dettaglio cosa c’era.
Cosa c’è nello zaino dei concorrenti di Pechino Express: Eleonora Caressa svela il contenuto del suo
Sia su Instagram che su Tik Tok, la giovane Caressa ha iniziato a spiegare il contenuto del suo zaino. Partendo dalla tasca superiore, aveva inserito tutte le cose da non perdere che, ha detto, teneva lei e non il padre, come le mappe e i fogli di tappa, ma anche braccialetti da consegnare ai bambini che li ospitavano per le notti.
Nel reparto centrale, invece, la concorrente di Pechino Express che si è fermato prima di arrivare in Sri Lanka aveva messo tutto ciò che poteva essere utile: medicinali per il giornalista ipocondriaco, come l’ha definito lei, beauty case con trucchi ed elastici, creme solari, spray anti zanzare e igienizzanti vari, oltre che il diario di viaggio.
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Per quanto riguarda i vestiti, Eleonora è andata sul comodo: pantaloni di lino, gonne da tennista, canotte monocolore, giacche a vento, cappelli con visiera e dei coprispalle, utilissimi quando si doveva entrare nei templi e nei luoghi sacri. Tra gli oggetti fondamentali per lei: le scarpe di ricambio, da tenere in uno scompartimento a parte e imbustate. E i portafortuna, chiaramente.
